
Manchester United's Dutch striker Robin van Persie (R) celebrates scoring their third goal with Manchester United's English striker Wayne Rooney (L) during the English Premier League football match between Manchester United and Hull City at Old Trafford in Manchester, north west England, on November 29, 2014. AFP PHOTO / OLI SCARFFRESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or live services. Online in-match use limited to 45 images, no video emulation. No use in betting, games or single club/league/player publications. (Photo credit should read OLI SCARFF/AFP/Getty Images)
Il Manchester United centra la terza vittoria consecutiva, dopo quelle contro Crystal Palace e Arsenal, e sorpassa nuovamente i Gunners che avevano vinto contro il WBA. Il progetto di Van Gaal inizia a prendere forma, la sua squadra ha disputato forse oggi la miglior partita della stagione, ma i demeriti sono anche dell’Hull City, protagonista di una prova davvero incolore. L’unica brutta notizia della giornata riguarda l’infortunio di Di Maria, l’argentino ha lasciato il campo dopo appena un quarto d’ora per un problema muscolare, l’ennesimo guaio in questa stagione non fortunata per i Red Devils.
La delusione per l’uscita dal campo dell’ex Real Madrid viene subito rimpiazzata dalla gioia del gol del vantaggio. Marouane Fellaini mette alla prova i riflessi di McGregor con un colpo di testa troppo centrale, sulla ribattuta però è pronto Smalling, il portiere para ma secondo la goal-line technology si trascina il pallone in porta e lo United è in vantaggio. Smalling non segnava dallo scorso dicembre, l’ultima rete l’aveva trovata proprio contro l’Hull, e per poco non riesce a mettere a segno una doppietta, servito bene da Mata vede deviato il suo tiro.
I padroni di casa sono in assoluto controllo, il secondo gol è solo una questione di tempo e puntualmente arriva poco prima della fine del primo tempo. Mata lancia profondo per Herrera che rimette subito in mezzo, un difensore dell’Hull va a vuoto, il pallone arriva a Van Persie che appoggia di prima dietro per Rooney, il capitano non sbaglia e con un destro preciso dal limite manda il pallone alle spalle di McGregor. Vedendo gol di questo tipo si capisce come mai in settimana l’inglese sia stato definito un fuoriclasse assoluto dal suo compagno di squadra Di Maria.
Nella ripresa la squadra di Van Gaal fa accademia, gli ospiti ci provano timidamente con Robertson che però non mette paura a De Gea. Van Persie prova a segnare in tuffo di testa come ai Mondiali, McGregor si oppone. Ma non può fare niente qualche minuto dopo quando l’olandese, servito da Herrera che aveva rubato palla a centrocampo, scaglia un bolide di sinistro all’incrocio dei pali. Un gol bellissimo, da vedere e rivedere. Van Gaal concede venti minuti di gioco a Falcao, il colombiano sfiora il poker ma la partita ormai è finita. Il Manchester United sale al quarto posto e lo scontro diretto di domani tra il Southampton e il Manchester City potrebbe favorirlo.
Manchester United – Hull City 3-0 | Il tabellino
Marcatori: 16’ Smalling, 42’ Rooney, 66’ Van Persie.
Manchester United: De Gea, Smalling, Carrick, Rojo, Valencia (74’ Fletcher), Fellaini, Mata, Di Maria (14’ Herrera), Young, Rooney, Van Persie (70’ Falcao).
Allenatore: Van Gaal.
Hull City: McGregor, Elmohamady, Dawson, Davies, Chester, Robertson, Diamé (75’ Quinn), Livermore, Ben Arfa (35’ Aluko), Brady (75’ Meyler), Jelavic.tore
Allenatore: Bruce.
Arbitro: Taylor.
Cartellini: ammoniti Chester (H), Dawson (H), Rojo (M)